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Perché cambiare i DNS?

Perchè cambiare i DNS? Ci sono molte ragioni possibili:

  • La maggior velocità di alcuni servizi gratuiti. La stragrande maggioranza degli utenti naviga utilizzando i DNS forniti automaticamennte dai vari provider di connessione internet (Telecom, Tiscali, Fastweb etc.). Specialmente nelle ore di maggior traffico milioni di utenti digitano milioni e milioni di indirizzi internet caricando considerevolmente i server DNS che devono ‘convertire’ tutto questo nei vari indirizzi IP (come spiegato qui). Tutto questo continuo lavoro può portare a temporanei, in genere leggeri, rallentamenti.
  • La protezione contro certi reindirizzamenti pubblicitari operati da alcuni provider attraverso i cosiddetti DNS promozionali o anche contro tentativi di pishing.
  • La possibilità di evitare contenuti indesiderati o non adatti ai minori. Alcuni servizi specializzati, come quello fornito da OPEN DNS, offrono la possibilità di bloccare siti dal contenuto indesiderato. OPEN DNS, opportunamente configurato, sostituisce i DNS forniti automanticamente dal nostro provider con i propri ed è in grado di intercettare le connessioni ai siti Internet indesiderati impedendone la visualizzzione.
  • La necessità di evitare i blocchi alla rete imposti da alcuni paesi che, attraverso i DNS dei provider nazionali, possono limitare o persino inibire l’utilizzo di certi siti da parte degli utenti. In questo ultimo caso i blocchi sono solitamente spacciati come misure a tutela del consumatore ma in realtà si tratta spesso di provvedimenti protezionistici volti a tutelare gli interessi di pochi.


Nel Marzo del 2014 il premier conservatore turco Recep Tayyp Erdogan ha disposto il temporaneo blocco di twitter, ufficialmente per motivi di sicurezza nazionale. Naturalmente questo ha scatenato un’ondata di reazioni internazionali ma non solo: la rete ha trovato da sola la soluzione per aggirare questo blocco, proprio tramite i DNS. Sui muri di Istanbul ad esempio, come potete vedere qui, sono apparsi graffiti per spiegare come cambiare i DNS del proprio computer o router. In questo modo oppositori e semplici utenti hanno potuto continuare ad esprimersi liberamente attraverso il popolare social network.

Ci sono stati, e ci sono, casi simili, di siti bloccati, pur in un contesto totalmente diverso, anche in Italia.

Oltre a intervenire sul DNS, ci sono anche altri sistemi per aumentare la privacy online e anche questi saranno oggetto di approfondimenti sul nostro sito.

Server in rete

Domain Name System (tratto da wikipedia)

Domain Name System (spesso indicato con DNS) è un sistema utilizzato per la risoluzione di nomi di host in indirizzi IP e viceversa. Il servizio è realizzato tramite un database distribuito, costituito dai server DNS.
Il nome DNS denota anche il protocollo che regola il funzionamento del servizio, i programmi che lo implementano, i server su cui questi girano, l’insieme di questi server che cooperano per fornire il servizio.
I nomi DNS, o “nomi di dominio”, sono una delle caratteristiche più visibili di Internet. C’è confusione in merito alla definizione dell’acronimo: la S spesso viene interpretata come service, ma la definizione corretta è system. L’operazione di convertire un nome in un indirizzo è detta risoluzione DNS, convertire un indirizzo IP in nome è detto risoluzione inversa.